Fresco di dimissioni al Chievo Verona, Gian Piero Ventura ha parlato all’Ansa spiegando il motivo della sua scelta di lasciare la panchina
Dopo le dimissioni date a caldo dopo il pareggio contro il Bologna, Gian Piero Ventura ormai ex tecnico del Chievo Verona ha spiegato il perché della sua scelta. “Stavolta non tollero menzogne, mi sono dimesso dal Chievo non per i risultati (sarei andato via anche in caso di vittoria col Bologna) ma perché io e la società volevamo raggiungere la salvezza attraverso due strade diverse”, ha detto attraverso un comunicato all’Ansa. Per poi aggiungere: “Ho rinunciato a due anni di contratto senza chiedere né pretendere alcunché”, ha specificato l’ormai ex allenatore del Torino ed ex ct della Nazionale italiana. “Sono arrivato al Chievo perché il presidente Campedelli è un amico e perché il momento di difficoltà della squadra coincideva con la mia grande voglia di riprendere ad allenare”.
Ventura-Chievo Verona: il perché delle dimissioni
Poi ha continuato: “Ho poi deciso di interrompere il rapporto, non per i risultati, ma quando ho avuto la certezza che, benché volessimo raggiungere lo stesso obiettivo, cioè la salvezza, io e la società volevamo perseguirla attraverso strade diverse. A quel punto, né io potevo pretendere che loro sposassero le mie idee, né loro potevano pensare che io condividessi il loro percorso. Ho rinunciato a due anni di contratto consensualmente”.
Di la verità Ventura..hai lasciato perchè a Veronello puttaxe non c’è n’erano..ti sentivi solo durante gli allenamenti
Capiscilo, per lui sono le ultime cartucce 😂 ciao fre’
Ciao fra
Spero che con questa figuraccia finisca qua la sua avventura…di figure del cazco ne a fatte abbastanza in a queste ultimi tre anni.
Spero di vedere presto il Chievo nel posto che gli compete,cioè in serie D,quanto a Ventura mi auguro che faccia finalmente il salto di qualità,dalla spiaggia di Albenga a quella di Varigotti….
Si effettivamente Varigotti é graziosa e non ci sono troppi “mau mau”